Prima superiore, prima interrogazione a sorpresa di Latino. La professoressa Augugliaro, siciliana, giovane, avrà avuto 30 anni, chiama alla cattedra un mio compagno. Lui, prende la sedia si siede alla destra della prof che gli chiede “Nicolò, scegli tu, chi vuoi sia interrogato insieme a te?”.
Lui, con il suo sorrisone malefico/beffardo risponde:
“La mia compagna di banco, Fabiola”.
5 1/2.
Ecco, il mio rapporto con il Latino inizia così, in salita, con un’insufficienza da recuperare. Durante i 5 anni di liceo ho avuto i miei momenti di gloria, ma come al solito, le cose inizi ad apprezzarle quando non ce le hai più. E durante questi anni di lavoro come copywriter infatti sono tornata ad apprezzare il latino, in particolare lo studio dell’etimologia. Scoprire come l’italiano contenga pezzi di latino e come questi pezzi possano fare la differenza sul significato delle parole, ha un fascino, per me difficile da spiegare.
Arcano, da arcanus
Non ci avevo mai fatto caso. Poi ho iniziato a studiare i Tarocchi e partire dal significato delle parole. Così ho scoperto che la parola arcano, che di solito utilizzavo per qualcosa che risulta difficile da capire, misterioso, in realtà ha un significato ancora più preciso.
Deriva dal latino arcanus segreto è vero, ma letteralmente che è riposto in un’arca e che quindi va protetto.
Pensiamo all’Arca di Noè, che certo era enorme ma serviva a proteggere l’umanità durante l’alluvione oppure all’Arca perduta, decisamente più piccola, contenente le tavole con i 10 comandamenti.
L’arca è dunque uno scrigno, dove riporre ciò che per noi è importante, qualcosa che va salvaguardato da occhi indiscreti, mani truffaldine, energie negative.
Non solo, arcano deriva anche da arcére, tener lontano, proteggere: ciò che contiene deve essere allontanato dal resto.
Arcani e Tarocchi
E allora perché le carte dei Tarocchi si chiamano Arcani?
La buttò li: magari perché ciascuna carta protegge al suo interno un significato, un archetipo, una storia che va custodita, o quanto meno maneggiata con cura. Tu che dici?
Aggiungo una curiosità. Il termine Arcano si inizia ad utilizzare tardi: infatti nelle corti rinascimentali le carte erano indicate come Trionfi.
Facciamo un salto verso la fine del 1700 ed ecco che il merito dell’introduzione della parola Arcano va attribuita a una corrente spirituale e sociologica: l’occultismo. Le carte vengono quindi ribattezzate Lame, Chiavi, o Arcani per l’appunto e si inizia ad associare i Tarocchi alla cabala e a tradizioni pseudo mistiche come quelle magico religiose egiziane.
Intenzioni Arcane
Sabato 18 tengo un workshop con i Tarocchi: Intenzioni Arcane.
Siccome alla soglia dei 40+1 ho capito che fare la lista dei buoni propositi non funziona, ho deciso di andare al livello successivo, niente liste infinite ma una e una sola intenzione.
E di lavorarci con gli Arcani, e la creatività che smuove l’istinto.
Cos’è dunque un’intenzione? Si tratta di un’idea che nasce nella testa ma che poi trova nel cuore la sua forza. Si tratta di mettere il seme della nostra intenzione ad un livello profondo e al momento giusto eccolo germogliare.
Come? Tornandoci costantemente, consapevolmente, non tanto con il razionale ma con l’intelletto del cuore (facile a dirsi vero!), aiutandoti con una frase, un mantra.
Nello yoga e nella meditazione si usa il termine Sankalpa, dal sanscrito: san si riferisce alla priorità, kalpa significa voto o promessa.
Tu sei il tuo desiderio più profondo (Sankalpa)
Il tuo desiderio è la tua intenzione
La tua intenzione è la tua volontà
La tua volontà è la tua azione
La tua azione è il tuo destino
Upanishad,
Spoiler, l’intenzione si manifesterà quando noi saremo pronte ad accettare il cambiamento che porta con sé.
Il Tarocco ci guida nella scelta di questa intenzione, con una carta certo, ma poi tutto il resto sta a noi. L’utilizzo dei colori, del collage, della black poetry ci guideranno a far emergere il nostro mantra personale.
Un’intenzione che sarà arcana, preziosa, perché da proteggere dal caos e dalla routine e custodire.
La nostra intenzione arcana sarà dunque la stella polare a cui guardare nei momenti di sconforto o di difficoltà, ci aiuterà a ritrovare la concentrazione e il focus, ci guiderà attraverso questo anno.

Trovare partecipanti a Intenzioni Arcane non è semplice
Qui lo dico e lo sottoscrivo. Eppure ogni volta che faccio il workshop rimango sempre stupita dall’energia che si crea, dalla condivisione che si instaura in maniera naturale anche fra perfette sconosciute. Dalle risate, per non parlare delle sincronicità.
Ma trovare persone che riescano a ritagliarsi del tempo per sé sembra essere diventato un’impresa.
Regalarsi del tempo facendo un’attività creativa, di quelle che dici “adesso mi siedo, stacco il cellulare e seguo il flow, accetto quello che arriva e me lo godo tutto”… ecco pare che sia un lusso. C’è sempre qualcosa più urgente da fare, qualcuno a cui chiedere il permesso, qualche lavoro da portare avanti.
Adesso ti faccio una domanda, rispondi con sincerità: da quanto tempo è che non prendi in mano un paio di forbici e ritagli dei pezzi di giornale per fare un collage?
Questo è un po’ uno dei punti su cui sto riflettendo, di come sia appena iniziato l’anno e già tutti siano sulla ruota del criceto. Bene, ma non benissimo.
TE LO VUOI FARE UN REGALO
Ok, oggi è giovedì, il workshop è dopo domani, a Bergamo. Il pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30, merenda inclusa.
Potrebbe essere l’universo che ti sta dicendo “ehi, cosa aspetti, prenditi il sabato pomeriggio e fatti questo regalo, regalati del tempo per te, mettiti in cima a questa lista, dedicati il workshop e poi giretto in Bergamo.”
Che ne dici? Ma soprattutto, perché no?
Cosa te lo impedisce?
Quale scusa ti stai inventando?
Lasciati ispirare dagli Arcani Maggiori del Tarocco di Marsiglia per far emergere dal tuo profondo la tua intenzione per il nuovo anno, sarò la bussola che ti guiderà attraverso i prossimi mesi.
Sembra magia, ma non lo è!
Pensaci e nel caso scrivimi che ti tengo il posto.
E tiriamola una carta
“Siamo composti al 70% di acqua, la Luna influenza le maree ma neghiamo che la Luna possa avere influenze su di noi. Assurdo.”
cit di non so chi
Lunedì 13 c’è stata la Luna piena in Cancro, che ho scoperto essere chiamata anche la Luna del Lupo. Ora, non sono un’esperta, semplicemente mi incuriosisce, e ultimamente quello che sto facendo è di fare un double check, che luna c’è e cosa mi accade, come vivo quella giornata. Ecco, lunedì sera le lacrime scendevano che era un piacere e un po’ di cosucce sommerse sono venute a galla. Double check, fatto.
La luna piena in cancro è perfetta per il lavoro introspettivo e la crescita personale, esplorarsi e ascoltarsi a fondo. Sono di parte se dico che è perfetta per lavorare sulla tua Intenzione Arcana?
Il consiglio de La Luna:
connettiti con la tua parte più profonda, stacca dalla routine e mettiti in ascolto del tuo istinto. Vogliamo andare sul prosaico? Un giretto al lago o alle terme, ma anche 30 vasche in piscina potrebbero aiutare!
Passaparola, o passa Dagadet!
Fabiola aka l’orobicacopy.
✨Workshop con le carte, avviso speciale!✨
Organizzo lab personalizzati per eventi: cene, compleanni, addii al nubilato, pomeriggi alternativi ma anche per eventi di team building in azienda. Per info scrivetemi.
🎶 Una canzone per questo numero di Dagadet? Luna nella versione di Jovanotti
L’orobica copy, cosa faccio
✨Cose utili da sapere sul mio lavoro di Copywriter e UX Content Designer✨
CONSULENZA Sto per lanciare un nuovo servizio, un percorso di 4 incontri per lavorare sulla tua comunicazione. Presto arrivo con tutti i dettagli, sappi solo che se ti senti in stallo, non sai mai da che parte girarti con i social, newsletter, blog e sito ma soprattutto non sai cosa dire su di te e sul tuo lavoro… beh ecco, forse forse è il caso di scrivermi!
FACCIAMOLO! Hai bisogno di aiuto con cv e portfolio?
Sì lo so, è sempre un lavoro palloso ma ti posso dare una mano: lavoreremo sui contenuti, sul tono di voce e sul tuo racconto professionale.EVERGREEN Hai un sito e hai bisogno di rivedere i testi oppure vuoi “farti il sito” e non sai da che parte iniziare con i contenuti? Eccomi!
📖Vuoi leggere qualcosa di leggero e che ti dia qualche dritta CONCRETA per la tua comunicazione, che unisca scrittura e UX? C’è il mio ebook che fa al caso tuo: Microcopy Mon Amour
🎙️Mi puoi ascoltare nel podcast di Donne a Righe: parlo di Copywriting e Ux Writing, passando dal sito dell’INPS fino ai tasti per la call to action.
Caffettino?
Ogni tanto anche a me serve un po’ di carica per trovare l’energia a scrivere Dagadet: se ti va di darmi una mano puoi offrirmi un caffè virtuale su Ko-fi!
Quindi Nicolò, che è stato un po' infame, aveva già capito che il latino avrebbe fatto parte in qualche modo della tua vita. Oppure era infame e basta.
Ciao Fabulous Fabiola! Che bella puntata ♥️